Ho tenuto questa puntata da parte per leggerla con calma. Prima di tutto, è un piacere scoprire che anche tu sei un devoto di Douglas Adams. Secondo.... beh, complimenti, competenza, tecnica, passione in una newsletter/cocktail che neanche il Daiquiri quello fatto come si deve. Infine vorrei chiedere quanto tempo impieghi per l'aggiornamento, oltre a quello implicito nella preparazione della newsletter. Non ce la farò mai comunque ad avere la tua competenza, ma almeno mi misuro ☺️
innanzitutto grazie per i complimenti (eccessivi) :-).
Grazie anche per avermi fatto imparare qualcosa di nuovo. Il Daiquiri da quasi astemio non lo conoscevo.
Veramente difficile quantificarlo (il tempo) anche perchè scrivere la newsletter per me è aggiornamento e perchè tutto quello che scrivo e leggo lo provo e quindi diventa di fatto apprendimento.
Poi è difficile perchè alcuni momenti del mio lavoro diurno è una parte di aggiornamento per l'esposizione che il mio ruolo mi fornisce. Per esempio torno da 10 giorni di lavoro in costa Ovest americana dove ho incontrato quasi tutti i big tech (anche quelli nuovi come OpenAI e Anthropic).
Non voglio lasciarti senza un numero però altrimenti sarei poco coerente e ti direi almeno 10 ore a settimana dove la settimana è divisa su 7 giorni. E direi che la media è vicina alle 14 ore a settimana. Purtroppo molto frazionata e questo ogni tanto mi disturba perchè se devo scrivere qualche riga di codice non lo si può fare se non in maniera più continuativa
Sono iscritto a molte newsletter, ma la tua è l'unica che leggo quasi sempre ⭐
Grazie per aver condiviso il processo molto strutturato e metodico che ti ha permesso di arrivare fino alla tripla cifra. In un mondo e settore che va di corsa e enfatizza in maniera eccessiva ogni nuova tecnologia dimostri che si può essere 3/4 mesi avanti a nuovi trend/temi senza paura di non essere aggiornati.
Sicuramente in ambito dati serviranno tante figure sui temi di education, ma ancor prima di literacy. Speriamo che il sistema scuola o altri enti si attivino per erogare questi servizi alla cittadinanza..
Grazie Alessandro per le tue parole e per le riflessioni.
In effetti la FOMO (Fear of missing out) è una delle piaghe della contemporaneità. Nessuno ne è immune. Credo che impareremo sui nostri errori ad applicare più spesso l'effetto Lindy (https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Lindy) raccontato bene da Taleb :-)
Ciao Stefano! Prima di tutto bisogna festeggiare!!!! :)
Complimenti e come sempre tantissima ammirazione per questo lavoro, bellissima questa newsletter. Molto molto interessante il flusso di lavoro che hai costruito per gestire la newsletter! Da vero Data Master!
Ho tenuto questa puntata da parte per leggerla con calma. Prima di tutto, è un piacere scoprire che anche tu sei un devoto di Douglas Adams. Secondo.... beh, complimenti, competenza, tecnica, passione in una newsletter/cocktail che neanche il Daiquiri quello fatto come si deve. Infine vorrei chiedere quanto tempo impieghi per l'aggiornamento, oltre a quello implicito nella preparazione della newsletter. Non ce la farò mai comunque ad avere la tua competenza, ma almeno mi misuro ☺️
Ciao Alessandro,
innanzitutto grazie per i complimenti (eccessivi) :-).
Grazie anche per avermi fatto imparare qualcosa di nuovo. Il Daiquiri da quasi astemio non lo conoscevo.
Veramente difficile quantificarlo (il tempo) anche perchè scrivere la newsletter per me è aggiornamento e perchè tutto quello che scrivo e leggo lo provo e quindi diventa di fatto apprendimento.
Poi è difficile perchè alcuni momenti del mio lavoro diurno è una parte di aggiornamento per l'esposizione che il mio ruolo mi fornisce. Per esempio torno da 10 giorni di lavoro in costa Ovest americana dove ho incontrato quasi tutti i big tech (anche quelli nuovi come OpenAI e Anthropic).
Non voglio lasciarti senza un numero però altrimenti sarei poco coerente e ti direi almeno 10 ore a settimana dove la settimana è divisa su 7 giorni. E direi che la media è vicina alle 14 ore a settimana. Purtroppo molto frazionata e questo ogni tanto mi disturba perchè se devo scrivere qualche riga di codice non lo si può fare se non in maniera più continuativa
Grazie 100 volte per questa newsletter che ci ha aiutato ad affrontare in modo analitico e senza pregiudizi il mondo dell'AI.
E grazie per aver condiviso i tuoi processi di raccolta e condivisione della conoscenza.
Grazie Stefano, che bella sorpresa trovarsi qui dentro con Linguetta come paragone per un pensiero esatto.
Grazie a te Andrea per le riflessioni che periodicamente condividi.
Complimenti Stefano!
Sono iscritto a molte newsletter, ma la tua è l'unica che leggo quasi sempre ⭐
Grazie per aver condiviso il processo molto strutturato e metodico che ti ha permesso di arrivare fino alla tripla cifra. In un mondo e settore che va di corsa e enfatizza in maniera eccessiva ogni nuova tecnologia dimostri che si può essere 3/4 mesi avanti a nuovi trend/temi senza paura di non essere aggiornati.
Sicuramente in ambito dati serviranno tante figure sui temi di education, ma ancor prima di literacy. Speriamo che il sistema scuola o altri enti si attivino per erogare questi servizi alla cittadinanza..
Grazie Alessandro per le tue parole e per le riflessioni.
In effetti la FOMO (Fear of missing out) è una delle piaghe della contemporaneità. Nessuno ne è immune. Credo che impareremo sui nostri errori ad applicare più spesso l'effetto Lindy (https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Lindy) raccontato bene da Taleb :-)
Ciao Stefano! Prima di tutto bisogna festeggiare!!!! :)
Complimenti e come sempre tantissima ammirazione per questo lavoro, bellissima questa newsletter. Molto molto interessante il flusso di lavoro che hai costruito per gestire la newsletter! Da vero Data Master!
Grazie ancora di tutto e continua così! <3
Ciao Andrea,
grazie per il commento. Sono contento che la condivisione del processo di creazione della newsletter di sia piaciuto!
grazie Stefano!
Grazie Marco!
Tu sei veramente un riferimento non solo per gli allenamenti :-)