For my English speaking friends, click here for the translated version
Ciao,
sono Stefano Gatti e questo è il centoventseiesimo numero della newsletter LaCulturaDelDato: dati & algoritmi attraverso i nostri 5 sensi. Le regole che ci siamo dati per questo viaggio le puoi trovare qui.
Essendo in prossimità di Ferragosto questa puntata l'ho dedicata ai giovani e a qualcosa che normalmente si associa alla giovane età, ma che sempre di più diventerà una caratteristica di tutte le età: l'apprendimento e il divertimento. Oggi infatti c’è spazio, nella sezione dati e investimenti, per un'intervista ad un ragazzo molto giovane e molto speciale a cui piacciono le sfide e che ho avuto modo di conoscere nella sua assoluta autenticità. Le altre sezioni della newsletter sono tutte dedicate a progetti di formazione attraverso il divertimento e quella che viene definita, in modo cool, 'gamification'. Quindi buon divertimento … almeno lo spero!
Ecco i cinque spunti del centoventiseiesimo numero:
👃Investimenti in ambito dati e algoritmi. Dai piedi del Monviso a Pechino: il viaggio di Alberto Sanino
Presentati
Alberto Sanino. Studente triennale di economia ed eterno curioso. Per 20 anni ho vissuto alle pendici del Monviso, la mia montagna del cuore, e la mappa di quelle valli rimarrà sempre appesa in casa mia, ovunque io mi trovi.
Da due anni vivo a Milano, ma passerò i prossimi due in Cina, alla Peking University, immerso in un ambiente internazionale, in una classe che raccoglie ogni anno 45 studenti selezionati da 13 università nel mondo. Mi auguro di vivere un’esperienza formativa, di immersione in un paese nuovo e di scoperta di nuove tecnologie utilizzate nel quotidiano.
Nel 2023 Audi ed H-Farm mi hanno scelto, insieme ad altri 4 compagni di viaggio, per parlare alla Gen-Z di innovazione e tecnologia dentro Audi WeGeneration. Da qualche mese, cerco di portare alcuni di quei temi nella mia newsletter: Breeze. Si tratta di uno spazio che uso ogni fine settimana per riordinare i pensieri e “portare una ventata di aria fresca” anche alla quotidianità dei miei lettori. Mi piace parlare di tecnologia, innovazione e dell’economia legata a questi temi.
Il mio ruolo tra 10 anni sarà ... (continua la frase come fossi GPT-10)
In ambito startup e venture capital, immerso in un dialogo tra oriente e occidente per cercare di dare la giusta voce ai progetti veramente innovativi. Si tratta di un contesto lavorativo che ha bisogno di essere sempre più data-driven per migliorare il suo processo decisionale. Decisioni che poi hanno un reale impatto sulla traiettoria che viene disegnata dall’umanità. Sono convinto possa essere un contesto dinamico e capace di fornirmi nuovi stimoli ogni giorno.
Un tema che mi sta particolarmente a cuore è la lotta al cambiamento climatico. Per affrontare questa sfida servono 3 elementi: un cambiamento culturale, affiancato dalla tecnologia e da una regolamentazione favorevole. Mi piacerebbe essere un attore di questa transizione, senza restare fermo a guardare.
Qual è la sfida più importante che il mondo dei dati e algoritmi ha di fronte a sé oggi?
Ormai penso si possa parlare di un internet pre e post ChatGPT (e tutti i tool che fanno da contorno). Una recente conferenza mi ha fatto notare come la qualità media dei dati e dei contenuti online sia calata notevolmente dopo che i tool generativi sono entrati nella nostra quotidianità, spesso usati come sostituti al nostro lavoro e non come strumenti complementari.
Il discorso è valido ad ogni livello, dai paper universitari fino ad arrivare ai post pubblicati su instagram.
La sfida che internet stesso ci pone davanti è quindi quella di saper riconoscere cosa è di qualità e cosa non lo è, oggi più che mai. Penso dunque che ci sia ampio spazio di manovra per eventuali attori che vogliono inserirsi nell’ecosistema e che ci aiutino a riconoscere cosa è di qualità nel marasma di dati, informazioni e stimoli che riceviamo ogni giorno.
Segnalaci il progetto o la risorsa nel mondo dei dati di cui non potresti fare a meno …
A mani basse ad oggi dico Substack, il tool con il quale sia io che Stefano scriviamo le nostre newsletter. Ancora prima di essere usato come strumento di scrittura, la piattaforma è a tutti gli effetti un raccoglitore di contenuti di qualità, scritti da professionisti di ogni settore. Substack è un modo per arrivare al lettore in modo indipendente da un algoritmo, che chiunque può usare come mezzo di informazione e formazione.
Altri siti che frequento spesso sono poi: Visual Capitalist per una rappresentazione grafica dei dati fighissima, Layoffs.fyi per monitorare lo stato di salute del tech americano attraverso i suoi licenziamenti e Flightradar24 per sapere dove stanno i miei amici quando sono in volo 😁
🖐️Tecnologia (data engineering). Divertirsi con SQL: Giochi ed esercizi per imparare
Tante volte ti ho parlato dell’importanza del linguaggio di interrogazione dei database SQL e di come lo sarà ancora per tanto tempo. Probabilmente a fare query complesse ci penserà ChatGPT o uno dei suoi “fratelli” ma conoscerlo sarà importante. Ecco qualche progetto, in ordine di complessità, per impararlo o perfezionarlo divertendosi:
SQL Island: In questo gioco, sviluppato dall'Università di Kaiserslautern, i giocatori sono naufraghi su un'isola e devono usare le loro competenze SQL per sopravvivere e scappare. Il gioco include attività come trovare lavoro sull'isola e raccogliere risorse, tutte eseguibili tramite query SQL. Una guida alle soluzioni e anche per modificare la lingua dal tedesco all’inglese la puoi trovare qui.
Lost at SQL: Un gioco educativo creato da Robin Lord per aiutare i principianti a sviluppare competenze SQL. Include sfide di apprendimento che vanno dai concetti di base a quelli più complessi.
SQL Murder Mistery: Un gioco interattivo sviluppato dal Knight Lab della Northwestern University dove i giocatori usano le loro competenze SQL per risolvere un mistero di omicidio. I giocatori eseguono query SQL per esplorare tabelle, raccogliere indizi e identificare il colpevole. E’ tutto fuorché banale arrivare al colpevole: buon divertimento! 🙂
👅Etica & regolamentazione & impatto sulla società. Giocare con l'etica dell'AI: esploriamo The Moral Singularity
L'interazione con intelligenze artificiali nelle varie situazioni e scenari della nostra vita lavorativa e privata aumenta progressivamente. La generative AI ha semplicemente aumentato questa velocità.
Per essere ancora più consapevole di questo ti segnalo questo progetto “The moral singularity” realizzato da Seth Atwood. Di fatto è un gioco progettato per esplorare, in maniera leggera, le complessità dell'etica dell'intelligenza artificiale. Il gioco presenta 12 dilemmi etici centrati sull'AI, ciascuno pensato per stimolare il pensiero critico e coinvolgere i giocatori in diversi contesti relativi all'etica dell'AI.
Fornisce anche un punteggio per ciascuna risposta che fornisci. Secondo me anche i punteggi che vengono assegnati potrebbero essere fonte di discussione estiva all’ombra di un ombrellone o in una baita di montagna 🙂
È comunque un modo interattivo per affrontare le questioni morali che emergono con l'uso crescente dell'AI. Fammi sapere come la pensi anche sui singoli scenari
👀 Data Science. Data Science e coding: quattro risorse imperdibili!
Come ti avevo condiviso qualche numero fa Python è il linguaggio di programmazione più diffuso al mondo. Lasciami dire, con un po' di approssimazione, che è anche il linguaggio dei dati e delle intelligenze artificiali. Le risorse per imparare o migliorare che ti segnalo non sono esclusive per Python ma trovi tante soluzioni ai loro problemi in rete proprio scritte con il nostro linguaggio di programmazione preferito. Ecco le quattro risorse che ti suggerisco oggi:
Advent of Code è un evento annuale di programmazione che si svolge dal 1 al 25 dicembre, ormai dal 2015. Ogni giorno viene rilasciato una nuova sfida che permette ai partecipanti di migliorare le loro competenze di coding attraverso sfide divertenti e coinvolgenti. Le sfide crescono di difficoltà fino a Natale. Hai quindi, se non hai ancora partecipato, 9 anni di sfide da “recuperare” 🙂
Project Euler: Questa piattaforma offre una serie di problemi matematici e di programmazione che richiedono soluzioni algoritmiche. È ideale per chi ama le sfide matematiche e vuole migliorare le proprie competenze in Python anche in termini di efficienza di codice. Mano a mano che prosegui con le nuove sfide che vengono periodicamente pubblicate (siamo attualmente alla numero 900) devi alzare l’asticella della qualità del codice che scrivi!
Rosalind : è una piattaforma educativa online che offre problemi di bioinformatica progettati per insegnare concetti di biologia computazionale e programmazione. Gli utenti risolvono sfide legati a sequenze genetiche, strutture proteiche e altre tematiche biologiche utilizzando linguaggi di programmazione preferiti come Python e R. È un'opportunità ideale per studenti e professionisti per sviluppare competenze interdisciplinari in un ambiente pratico e stimolante.
CodinGame : è una azienda tecnologica che gestisce una piattaforma online per sviluppatori. La piattaforma offre una serie di sfide di programmazione, giochi e competizioni multiplayer per aiutare i programmatori a migliorare le loro competenze. Fondata nel 2012, CodinGame supporta oltre 25 linguaggi di programmazione e organizza contest globali ogni tre mesi, oltre a hackathon privati per le aziende che cercano di reclutare nuovi talenti.
👂🏾Organizzazione e cultura dei dati e algoritmi nelle organizzazioni. Educare alla logica e alla tecnologia: iniziative e risorse per i più giovani
Se vogliamo migliorare la cultura dei dati e degli algoritmi nelle organizzazioni dobbiamo cominciare a farlo formando i giovani alla logica in primis e alle le logiche del pensiero computazionale poi. Ho e sto provando farlo in diversi modi in prima persona e la cosa è per me gratificante e anche molto formativa sia sul piano personale che su quello manageriale. Dal 2015 abbiamo fondato, insieme a mia moglie ed altri volontari, nella città in cui vivo, un “capitolo” di Coderdojo, fondazione no profit che ha lo scopo di avvicinare i giovani dai 5 ai 17 anni all’informatica. Da due anni sono anche professore a contratto all'università Cattolica di Milano e insegno un corso su come si prendono, o lasciatemi fare una battuta, si dovrebbero prendere le decisioni nelle organizzazioni. E lo faccio usando anche in maniera molto pratica Python e Colab. Sulla base di queste esperienze ti segnalo alcuni progetti che ho provato sul campo (o comunque a cui mi sono ispirato) che ti potrebbero essere utili se lavori con giovani o hai figli. E l’estate e le vacanze sono il miglior momento per progettare e fare questo tipo di attività. Ecco i consigli:
Scratch: è una piattaforma di programmazione gratuita e un linguaggio di programmazione visiva creato dal Lifelong Kindergarten Group del MIT Media Lab. È progettata per essere intuitiva e accessibile, permettendo a bambini e principianti di creare storie interattive, giochi e animazioni utilizzando blocchi di codice drag-and-drop. L'obiettivo di Scratch è facilitare l'apprendimento del pensiero computazionale e della creatività digitale in un ambiente ludico e collaborativo. E’ lo strumento che abbiamo usato in più del 90% degli incontri per le nostre attività di coderdojo. Qui puoi trovare anche progetti ai-driven fatti con Scratch tra i milioni di progetti open source della comunità mondiale.
Codecombat: è una piattaforma educativa online che insegna la programmazione attraverso un gioco di avventura interattivo. Gli studenti imparano a scrivere codice in linguaggi come Python, JavaScript mentre guidano il loro personaggio attraverso vari livelli di gioco, risolvendo puzzle e affrontando sfide. Progettato per essere coinvolgente e accessibile, CodeCombat rende l'apprendimento del coding divertente e pratico per ragazzi e principianti. Negli incontri di Coderdojo lo usiamo spesso come livello successivo a Scratch.
E per finire due iniziative che non ho ancora usato ma sto valutando e che mi sembrano decisamente promettenti:
AI Education for Kids: è una piattaforma educativa progettata per introdurre i bambini nel mondo dell'intelligenza artificiale. Attraverso strumenti di apprendimento interattivi, tutorial video coinvolgenti e attività pratiche, il sito mira a rendere l'AI accessibile e divertente per i giovani studenti. L'obiettivo è preparare le nuove generazioni ad un mondo in cui le intelligenze artificiali avranno un ruolo importante, incoraggiando la curiosità e lo sviluppo delle competenze tecnologiche.
Machine Learning for Kids: è una piattaforma educativa che introduce i bambini ai concetti di intelligenza artificiale e machine learning attraverso progetti pratici e interattivi. Utilizzando linguaggi di programmazione visivi come Scratch, i bambini possono creare modelli di machine learning e integrarli in giochi e altre applicazioni. La piattaforma offre guide passo-passo e risorse per rendere l'apprendimento dell'AI accessibile e coinvolgente per i giovani studenti. Il progetto è stato creato da Dale Lane, un ingegnere del software, con l'obiettivo di rendere l'educazione all'AI disponibile e comprensibile per i bambini di tutto il mondo.
Se hai ulteriori suggerimenti e riflessioni sui temi di questo numero o per migliorare questa newsletter scrivimi (st.gatti@gmail.com) o commenta su substack.
Se ti è piaciuta e non sei ancora iscritto lascia la tua mail qui sotto e aiutami a diffonderla!
Alla prossima!
Grazie Stefano! 🚀