Articolo molto interessante. Da anni mi appassiona il tema del costo, prezzo e valore dei dati, e il paragone con le commodities, come oro e petrolio, emerge spesso, sebbene sia a volte calzante e altre meno. Trovo utile distinguere tra dati proprietari, con esclusività o limitazioni di accesso (come quelli offerti da piattaforme specializzate come Quandl), e dati non proprietari/esclusivi, per i quali è più facile immaginare un "prezzo di mercato." Un esempio sono i dati di web scraping: qui, sebbene il valore vari da utente a utente, il prezzo si allinea attorno al costo di estrazione (Data Boutique, ad esempio, funge da exchange per questo tipo di dati).
Articolo molto interessante. Da anni mi appassiona il tema del costo, prezzo e valore dei dati, e il paragone con le commodities, come oro e petrolio, emerge spesso, sebbene sia a volte calzante e altre meno. Trovo utile distinguere tra dati proprietari, con esclusività o limitazioni di accesso (come quelli offerti da piattaforme specializzate come Quandl), e dati non proprietari/esclusivi, per i quali è più facile immaginare un "prezzo di mercato." Un esempio sono i dati di web scraping: qui, sebbene il valore vari da utente a utente, il prezzo si allinea attorno al costo di estrazione (Data Boutique, ad esempio, funge da exchange per questo tipo di dati).