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Paola Bonomo's avatar

Caro Stefano, mi colpisce il fatto che nel numero 110 Mafe De Baggis si presenti dicendo "L’ultimo [mio libro] è In principio era ChatGPT (scritto con Alberto Puliafito)", mentre Alberto Puliafito in questo numero dica semplicemente "Di recente ho scritto In principio era ChatGpt." Come se l'avesse scritto da solo. Detto che ognuno si presenta come vuole e dei libri di cui è coautore può parlare come gli pare e piace, a te non è parsa un'evidente asimmetria?

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Francesco Trapani's avatar

Ciao Stefano, vorrei suggerire ai tuoi lettori due testi, ad integrazione dell'ottimo spunto su KPI e Data Science.

Il primo, "Agile Transformation" di Neil Perkin, riporta un'analisi dell'ex dirigente Apple, Michael Mace, sulla caduta di BlackBerry, come citato nell'approfondimento da te citato, mostrando come il fatturato annuo aumentasse ancora, a due anni dal lancio dell'iPhone sul mercato. Indicatore che si è rivelato una 'vanity metric' per il management di Blackberry.

Mace scrive che i sintomi chiave da osservare erano piuttosto ascrivibili al trend decrescente di due principali indicatori:

>>> il tasso di crescita delle vendite (YOY)

>>> il profitto lordo per unità venduta

Mace osserva che si tratta di condizioni che e’ piu’ probabile osservare spostandosi lungo la curva di adozione del prodotto, dagli early adopters ai late adopters (laggards).

Blackberry stava applicando incentivi sui prezzi, che hanno funzionato ancora per aumentare le vendite, ma possono anche nascondere il fatto che i tuoi principali (e potenzialmente unici) clienti sono la ristretta cerchia dei late adopters o nostalgici.

Il secondo testo "Revolutionizing Business Operations: How to Build Dynamic Processes for Enduring Competitive Advantage", di Tony Saldanha e Filippo Passerini, analizza come la maggior parte dei tentativi di migliorare le operazioni aziendali siano reattivi, sporadici e isolati, piuttosto che fornire un’ottimizzazione costante e continua dei processi a livello aziendale, concentrandosi su tre fattori di cambiamento:

First, “open market rules”—each business process must be run as a separate business, instead of via monolithic mandates coming down from on high. Second, there must be “unified accountability”— outcomes must be clear and consistent across the company, instead of being siloed within departments. And third, there needs to be a “dynamic operating engine,” a methodology to convert the constantly changing business process goals into tactical day-to-day employee actions.

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